SuL ritorno tutti a scuola dal 14 settembre, impegno per il quale il Ministero è impegnato a fondo; interviene Lena Gissi, segretario generale Cisl Scuola - in un'intervista pubblicata sul quotidiano on line "Terris". Secondo Gissi, ancora troppe incertezze e incognite. Un ritorno da tutti atteso "famiglie, studenti, insegnanti. Ma siccome l’emergenza che ci ha costretti a una sofferta condizione di lockdown purtroppo non può dirsi ancora del tutto risolta – tant’è vero che il Governo l’ha prolungata fino al 15 ottobre – è indispensabile che la ripresa dell’attività scolastica, avvenimento che non ha uguali per dimensioni, avvenga in condizioni di sicurezza. Un’esigenza che va soddisfatta a garanzia dell’intera collettività, non solo del mondo della scuola".
Inoltre, molti gli aspetti da chiarire, a partire dai numeri che vengono tirati in ballo su assunzioni vere o presunte (32mila docenti), mentre è tutt'altro che scongiurato il rischio di rivivere a settembre il consueto balletto delle cattedre. Tra spot e polemiche (ultima quella sui "banchi a rotelle") si perdono spesso di vista le vere priorità, quelle da affrontare e risolvere per mettere davvero la scuola in grado di far fronte a un'organizzazione diversa del proprio lavoro finché permane l'obbligo di adottare misure di prevenzione del contagio.
Daniela Fumarola, tarantina, segretario Cisl Puglia, è stata eletta oggi, 29 luglio, nella Segreteria nazionale della CISL su proposta della leader Annamaria Furlan.
Nata a Taranto, laureata in scienze sociologiche alla Cattolica di Milano, Daniela Fumarola è stata sino al marzo 2009 segretario generale Cisl Taranto, prima donna ad essere eletta a tale incarico.
Dopo l'incarico di segretario aggiunto della Cisl Puglia-Basilicata, ha ricoperto quello di segretario della stessa Organizzazione e, dal 2017, quello di segretario generale della Cisl Puglia.
All'amica Daniela, nel giorno del suo nuovo prestigioso incarico, le congratulazioni vivissime e gli auguri più sinceri di buon lavoro. da tutta la Cisl Scuola Taranto Brindisi.
Con decreto n. 858 del Capo Dipartimento Istruzione del MIUR, emesso in data 21 luglio 2020, viene fissato dalle ore 15 del 22 luglio alle ore 23,59 del 6 agosto 2020 il periodo nel quale sarà possibile inviare, tramite Istanze on Line, le domande di inclusione nelle nuove Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), utilizzabili per le nomine di durata annuale o fino al termine delle lezioni, e contestualmente nelle graduatorie di istituto per le supplenze di breve durata.
Pubblicata dal Ministero Istruzione l'Ordinanza 60/2020 per l'ammissione alle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Il 14 luglio, avrà luogo una presentazione della procedura informatizzata da utilizzare per l'invio delle domande, che gli interessati, a breve, potranno produrre esclusivamente on line, nei termini che saranno successivamente indicati dal Ministero.
Tutte le istanze di partecipazione potranno essere presentate esclusivamente in via telematica, in un’unica provincia.
Le GPS, dal prossimo anno scolastico, verranno utilizzate per l’assegnazione delle supplenze annuali e di quelle fino al termine delle attività didattiche.
Ad occuparsi delle assegnazioni saranno gli Uffici Scolastici Territoriali di livello provinciale, che potranno avvalersi dell’aiuto di scuole Polo per la valutazione dei titoli.
Gli Uffici territoriali attingeranno dalle Graduatorie Provinciali Supplenze (GPS) solo dopo aver esaurito tutte le disponibilità presenti nelle Graduatorie ad Esaurimento (GAE) per la relativa classe di concorso. Ogni docente potrà iscriversi alle GPS per una sola provincia, ma per più classi di concorso.
UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE: DOMANDE DAL 13 AL 24 LUGLIO
Il CCNI sottoscritto ieri verrà subito inviato agli uffici regionali con l'indicazione della “finestra” temporale per la presentazione delle domande (on line per i docenti, in cartaceo per il personale ATA), per le quali l'Amministrazione ha indicato il periodo compreso fra il 13 e il 24 luglio.
Dalle 9.00 del 10 luglio e fino alle 23.59 del 17 luglio sarà disponibile, su Istanze on Line, la funzione per l'acquisizione delle domande di inserimento nella fascia aggiuntiva (D.M. 40 del 27 giugno 2020) da parte degli aspiranti delle Graduatorie di Merito ed elenchi aggiuntivi del concorso 2016.
La scheda illustrativa predisposta in merito dall'Ufficio Sindacale della CISL Scuola
Quasi 25mila ATA (Amministrativi, Tecnici e Ausiliari) titolari. mancheranno a settembre nelle scuole d'Italia. E' quanto emerge dalle concluse operazioni di mobilità del personale ATA per il 2020/2021. Ben 25% in più dello scorso anno quando i posti disponibili furono quasi 20mila.
Com'è noto, non potranno effettuarsi assunzioni stabili in quanto, da anni, tali assunzioni sono limitate a rimpiazzare soltanto chi andrà in pensione; a settembre, 9000 dipendenti; quindi un terzo dei posti disponibili.
Altra criticità, l’alto numero di posti vacanti per il profilo di DSGA: 3.378. Molti di più di quelli messi a disposizione del concorso in fase di svolgimento: 2.004. Anche ammesso che tutti i posti fossero considerati disponibili per assunzioni, il prossimo settembre, rimarrebbero centinaia di posti da affidare a personale Assistente amministrativo "facente funzioni". Lo stesso personale che sta svolgendo quelle mansioni da anni, e per il quale inutilmente CISL Scuola ha chiesto che fossero riconosciute specifiche opportunità di stabilizzazione. Sarebbe quanto mai opportuno un intervento del Governo in questo senso.
CISL Scuola Taranto Brindisi, ha aderito alle iniziative promosse, il 25 giugno in tante piazze d’Italia, per chiedere al Governo impegni seri per riaprire le scuole a settembre in sicurezza.
Anche a Taranto, il 25 giugno in piazza della Vittoria, Cisl Scuola Taranto Brindisi con docenti, personale ATA, genitori per una giusta riapertura delle scuole, per garantire il diritto allo studio a tutti gli studenti.
In piazza, Roberto Calienno, segretario generale Cisl Scuola Puglia, Fabio Mancino, segretario Cisl Scuola Taranto Brindisi.
Dal 24 giugno 2020 e sino al 3 luglio 2020, esclusivamente online tramite l’apposita istanza disponibile sul sito internet del Ministero dell'Istruzione, gli interessati potranno presentare le domande di inclusione a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento, di aggiornamento dei titoli di riserva di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, di inclusione negli elenchi del sostegno o negli elenchi relativi ai metodi didattici differenziati.
Le istanze devono essere rivolte alla sede territoriale dell'Ufficio Scolastico Regionale che ha gestito la relativa domanda per il triennio 2019/20, 2020/21 e 2021/22.
E' quanto ha disposto con proprio decreto il ministro dell’Istruzione - 23 giugno 2020, n. 36 - che disciplina, con effetto dall’anno scolastico 2020/21, le consuete operazioni annuali di: lo scioglimento della riserva, da parte degli aspiranti già inclusi con riserva perché in attesa di conseguire il titolo di abilitazione e che conseguono l’abilitazione entro il termine del 3 luglio 2020; l'aggiornamento degli elenchi, per effetto dell’acquisizione dei titoli di specializzazione per il sostegno o dei metodi didattici differenziati entro la medesima data, da parte di aspiranti già inclusi in graduatoria; la presentazione dei titoli di riserva, acquisiti entro la stessa data, per usufruire dei benefici di cui alla Legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni, in applicazione del comma 2 quater dell’art. 14 del decreto legge 29 dicembre 2011 n. 216 convertito in legge 24
febbraio 2012 n. 14.
Si terrà oggi, 16 giugno dalle 15,30 alle 16.30, il webinar su tema "L’inclusione dopo la COVID 19 nel sistema integrato zero-sei", organizzato, nell'ambito di una serie di iniziative, dal Coordinamento Nazionale per le Politiche dell’Infanzia e della Sua Scuola.
È possibile accedere al webinar tramite un account facebook cliccando sul link: https://www.facebook.com/coordInfanzia/
Relatore Andrea Canevaro, pedagogista ed esperto di integrazione e inclusione.
Con Decreto dipartimentale del Ministero dell'Istruzione, pubblicato in GU, i posti messi a concorso ordinario per la scuola secondaria di I e di II grado sono aumentati per il DL "Rilancio" di 8mila posti. In funzione della nuova disponibilità di posti, cambia anche il prospetto delle aggregazioni territoriali.
Analogamente, anche per il concorso straordinario è previsto un incremento di 8mila posti, oggetto di un successivo decreto del Dipartimento ministeriale.
8 giugno, per la scuola una giornata di protesta e solidarietà, tante manifestazioni in tutt'Italia. Manifestazione del personale della scuola pugliese l'8 giugno alle 10 a Bari, davanti all'USR per la Puglia; nella giornata dello sciopero nazionale indetto da FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS e FGU.
Tanti gli ausiliari, gli amministrativi e i tecnici, i direttori dei servizi, i dirigenti scolastici da tutte le province pugliesi a dimostrare la scarsa attenzione dal parte del Ministero dell'Istruzione, del Governo ai problemi che investono il mondo tutto della Scuola.
Manifestazione di tutto il personale inevitabile e doverosa in presenza di un disagio crescente nel mondo della scuola. “Scelte sbagliate, fra tutte quelle in materia di reclutamento che ci consegneranno un nuovo record di precari – prosegue la segretaria generale CISL Scuola -, ma soprattutto scelte non fatte, quelle che servono per riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza ed evitando modalità organizzative che penalizzano il diritto allo studio".
"Serve un piano finanziato da un provvedimento legislativo organico altrimenti si rischia l'apertura a settembre".
Lunedì 8 giugno, proclamato da FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS e FGU, sciopero nazionale per l'intera giornata di tutto il personale della scuola, compresa la dirigenza scolastica.
Tante le criticità, tanti i punti d'insoddisfazione, le ragioni - sulla prossima riapertura in sicurezza, sul reclutamento, sui concorsi - più volte espresse dalla Cisl Scuola, con le altre Organizzazioni sindacali scuola, al ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina; senza alcun risultato positivo.
In Puglia, Cisl Scuola Puglia e le Cisl Scuola Territoriali - con le altre Sigle sindacali - hanno organizzato per lo stesso giorno 8 giugno alle 10 una manifestazione davanti all'ingresso dell'USR per la Puglia. In tanti, bidelli, amministrativi e tecnici, direttori dei servizi, docenti e dirigenti scolastici - verranno, in condizioni di sicurezza, da tutte le province pugliesi a mostrare il loro orgoglio di appartenenza e il loro malessere per la scarsa considerazione ricevuta dalle Istituzioni azionali.
Alle 11, i segretari regionali regionali - Menga, Calienno, Verga, De Barnardo e Capocchione - consegneranno al direttore generale dell'USR il documento da portare all'attenzione dello stesso ministro Azzolina e del Governo.
L'8 giugno, sciopero di tutto il personale della scuola statale per l'intera giornata.
Per le insoddisfacenti risposte avute dal Ministero dell'Istruzione - al tavolo di conciliazione, lo scorso 29 maggio - il prossimo 8 giugno tutto il personale della scuola statale sciopererà.
E' la decisione assunta dai segretari generali di Flc CGIL, Francesco Sinopoli; CISL Scuola, Lena Gissi; UIL Scuola Rua, Giuseppe Turi; SNALS Confsal, Elvira Serafini: e GILDA Unams, Rino Di Meglio.
Per ripartire servono investimenti straordinari, non piccoli aggiustamenti.
Il Ministero, su tutte le questioni esposte nella lettera inviata per il tentativo di conciliazione dalle Organizzazioni Sindacali non ha preso alcun impegno - eccezion fatta per l'aggiornamento delle graduatorie dei supplenti.
- Il comunicato FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL, GILDA UNAMS
Il 4 giugno 2020, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, si svolgerà il webinar rivolto ai dirigenti scolastici in servizio e ai futuri Ds dal titolo: "Le soluzioni organizzative e la gestione responsabile dei processi alla luce del quadro normativo in via di definizione".
Parteciperanno ai lavori Paola Serafin, Ds e segretario nazionale Cisl Scuola, Rocco Fazio, coordinatore Area V Cisl Scuola Puglia, e Lena Gissi, segretario generale nazionale Cisl Scuola. Modererà i lavori Roberto Calienno, segretario generale Cisl Scuola Puglia.
Iscrizioni entro il giorno 3 giugno 2020 utilizzando il link: https://forms.gle/cqTRqkJmoGjPcagKA
Ai partecipanti saranno inviate le credenziali per accedere all'evento.
Per i docenti interessati, la presentazione delle domande - online nella Piattaforma "Concorsi e Procedure selettive" del sito del Ministero dell'Istruzione - , per l'accesso ai percorsi di abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune è possibile da oggi. 28 maggio fino alle 23,59 del 3 luglio 2020.
I candidati possono produrre domanda in un un'unica Regione e per una sola classe di concorso che non sia ad esaurimento.
Il requisito richiesto è avere svolto almeno 36 mesi di servizio, tra l'anno scolastico 2008/2009 e l'anno scolastico 2019/20, su posto comune o di sostegno nelle scuole statali di ogni ordine e grado, nelle scuole paritarie di qualunque grado, nei percorsi di Istruzione e formazione professionale (per gli insegnamenti riconducibili alle classi di concorso di cui al DPR 19/2016), di cui almeno uno prestato nella specifica classe di concorso per la quale si partecipa.
I docenti già di ruolo in ogni ordine e grado con tre anni di servizio possono partecipare alla procedura abilitante anche senza avere un anno di servizio specifico.
Il Ministero comunica ha reso noto che sono sospesi i termini a suo tempo indicati (28 maggio - 15 giugno) per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura straordinaria per titoli ed esami per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno.
La decisione è stata assunta per realizzare, prima della presentazione delle istanze, il numero dei posti messi a concorso.
Resta invece confermata per il 28 maggio l'apertura delle funzioni per l'invio delle istanze di partecipazione alla procedure straordinaria per l'accesso ai percorsi di abilitazione su posto comune della secondaria di I e II grado.
La CISL Scuola ha richiesto, nell'incontro di lunedì scorso, l'attivazione del confronto che è stato fissato per il 28 maggio alle ore 8.30.
Servono risorse, serve confronto sindacale, serve rispetto per gli accordi.
Si procede, invece, con atteggiamenti predeterminati e di contrasto. Non è questo il modo migliore per favorire una ripartenza del sistema scolastico sorretta da forti elementi di condivisione e collaborazione. La richiesta di conciliazione che oggi abbiamo inviato al ministero vuole essere un richiamo alla realtà per una politica governativa che ne appare spesso disancorata, affidata a narrazioni improntate a un forzato ottimismo.
Sul Decreto scuola che, tra i suoi obiettivi, ha l’immissione in ruolo di oltre 24.000 docenti precari con almeno 36 mesi di servizio, un netto giudizio 'insoddisfazione arriva dai cinque maggiori sindacati del settore - FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL e GILDA UNAMS.
Le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto accordi, con due governi e tre ministri, proprio su questa materia e responsabilmente hanno condiviso le linee guida su cui aprire un dibattito serio e costruttivo per riaprire le scuole a settembre. L’unica certezza, al momento, è che Il prossimo anno scolastico si presenta con un numero di precari mai visto prima, oltre 200 mila.
E' quanto sottoscrivono i Sindacati scuola con chiarezza nel proprio comunicato unitario. Intanto, hanno inviato ai Ministeri competenti una richiesta di svolgimento del tentativo di conciliazione, sancendo formalmente lo stato di agitazione della categoria.
- Il Comunicato di FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS COFSAL, GILDA UNAMS
Il concorso per l'assunzione di 32mila insegnanti ci sarà, ma dopo l'estate e non sarà più a quiz a risposta chiusa ma prevederà una prova scritta che contribuirà alla selezione insieme ai titoli ed al servizio. Per l'Esecutivo, il reclutamento così modulato permetterà di combattere il precariato nella scuola garantendo il merito. Secondo l'intesa raggiunta, la scorsa notte con la precisa mediazione del premier Giuseppe Conte, a settembre 2020 i docenti saranno assunti a tempo determinato dalle graduatorie d'Istituto dei supplenti. A metà settimana, il testo riformulato del Decreto Scuola sarà in Aula al Senato per poi passare alla Camera.
Le difficoltà, le esigenze, i procedimenti in campo, le opzioni per la possibile riapertura della scuola, il prossimo settembre, - nelle interviste a Mimma Vozza, segretario generale, e Fabio Mancino, segretario, di Cisl Scuola Taranto Brindisi rilasciata a CosmoPolisMedia.