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L'avvio del nuovo anno scolastico, in Puglia il prossimo 24 settembre, presenta altre concrete criticità. Dopo le tante difficoltà e incertezze, distanziamento, banchi mobili, assunzioni, ora in più nelle graduatorie provinciali delle supplenze (GPS) molti gli errori sulla valutazione dei punteggi.
I sindacati scuola sono preoccupati, e procedono con la presentazione di reclami da parte dei docenti danneggiati. Così, l'assunzione dei tanti docenti supplenti, che da anni completano gli organici e consentono il regolare svolgimento delle lezioni, è coperto da nubi. L'ordinanza ministeriale prevede persino per gli interessati, entro 60 giorni, il ricorso al TAR o al persino al Presidente della Repubblica.

A rischio anche le supplenze. L’1 settembre sono stati pubblicati i nomi ma nei punteggi ci sarebbero molti errori. La soluzione proposta è quella di attingere dai vecchi elenchi “Gae”: il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, dice no.

"Valutare 16mila domande (solo nella provincia di Taranto)  – afferma a "Il Nuovo Quotidiano di Puglia" - il segretario generale Cisl Scuola Taranto e Brindisi, Mimma Vozza, è stato complicato. Eppure, tutti hanno lavorato con impegno". A questo punto, sembrerebbe che la falla sia stata soprattutto nel sistema informatico. 

Nei prossimi giorni, Vozza chiederà un incontro presso l’Ufficio scolastico provinciale anche per ricevere indicazioni più precise in relazione ai reclami.
"Noi speriamo – chiarisce il segretario generale Cisl Scuola – che il ricorso al Tar rappresenti solo l’ultima spiaggia e riteniamo che la rettifica di punteggi possa sanare la situazione". Ribadisce "In questo particolare periodo storico legato alla persistenza della pandemia, l’ansia e l’agitazione che si sta riservando ai precari poteva essere evitato. C’è preoccupazione perché temono di
non vedere confermati i contratti. Tutto questo non fa bene a nessuno".

- Sindacati preoccupati: "Il sistema è vicino al collasso" - Nuovo Quotidiano di Puglia / 4SET2020