"Prendiamo atto, non senza soddisfazione, che il presidente della regione Puglia Michele Emiliano oggi ha comunicato alla stampa 'Aspettiamo proposte per alleggerire carico in classe o sui trasporti', è l'apertura del comunicato a firma di Claudio Menga, Roberto Calienno, Gianni Verga, Chiara De Bernardo, Francesco Capacchione - e precisano "Bene, Signor Presidente, ne prendiamo atto e ci impegniamo a soddisfare, per parte nostra, tale richiesta purché, beninteso, sortisca l’effetto di una rettifica della preannunciata sospensione contenuta nella suddetta ordinanza".
Affermano "A questo punto, considerando la sicurezza che la scuola pugliese finora ha saputo garantire resta comunque la domanda: come intervenire nell’immediato?"
In conclusione ribadiscono "la didattica a distanza fa male a chi la riceve e a chi la fa".
Confermano che "ci sono ancora i margini di tempo per ricucire lo strappo istituzionale che si è venuto a determinare".
- Il comunicato unitario Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda Puglia
Con Ordinanza n. 397 del 22 ottobre "Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19", il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha disposto la sospensione - dal prossimo lunedì 26 ottobre - delle attività didattiche “in presenza” in tutte le scuole secondarie di secondo grado della Puglia limitatamente alle ultime tre classi di detti istituti scolastici - in attesa dell’adozione delle misure previste dal Dpcm 18 ottobre 2020 sulla riorganizzazione dell’attività didattica e la rimodulazione degli orari d'ingresso e di uscita degli alunni.
Con proprio comunicato, Lena Gissi, segretaria generale Cisl Scuola interviene - in considerazione della nuova esponenziale diffusione di Covid-19 in Italia . in merito ai Tavoli previsti dal Protocollo sicurezza e ne chiede da subito l'attivazione rispetto alla data programmata "il prossimo 30 ottobre, fuori dalla realtà".
- DPCM 18 ottobre 2020: la scheda a cura della Cisl Scuola
Si è svolta anche a Taranto e a Brindisi, davanti alle sedi delle due rispettive Prefetture, oggi pomeriggio 14 ottobre, la mobilitazione unitaria nazionale - organizzata da FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams - la manifestazione unitaria nazionale per i tanti precari, docenti ed ATA, della scuola. Larga la partecipazione in entrambe le città per chiedere la stabilizzazione dei docenti con più di tre anni di servizio tramite prova orale e valutazione dei titoli e, nel sostegno, tramite prova orale per i docenti già specializzati.
Un documento unitario è stato consegnato ad entrambi gli Uffici Territoriali del Governo.
#RENDIAMOSTABILEILLAVORO
#RENDIAMOSICURELESCUOLE
Per il personale precario, docente ed ATA, mobilitazione unitaria nazionale il prossimo 14 ottobre nei capoluoghi di provincia per un piano di stabilizzazione attraverso procedure concorsuali straordinarie.
Organizzata da FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams, la manifestazione richiamerà i tanti precari che da tre anni e più lavorano per la scuola, garantiscono, da tre anni e più, che il sistema scuola funzioni.
Le organizzazioni sindacali firmatarie della manifestazione, chiedeono da tempo - e in considerazione anche della grave pandemia di Covid-19 -, la stabilizzazione dei docenti con più di tre anni di servizio tramite prova orale e valutazione dei titoli e, nel sostegno, tramite prova orale per i docenti già specializzati.
A Taranto, alle 16.30 di fronte al Palazzo della Prefettura, sulla Rotonda del Lungomare; a Brindisi davanti alla Prefettura alle ore 15.30.
Parafrasando da "I Promessi Sposi" i "Bravi" nel loro incontro con don Abbondio, Roberto Calienno - nel suo pezzo pubblicato nell'ultimo numero di Scuola7, settimanale on line d'informazione scolastica - analizza e fornisce specifiche, dettagliate informazioni sulle Graduatorie Provinciali per le Supplenze per docenti ed ATA (GPS) - e si chiede "Questa supplenza s'ha da fare o non s'ha da fare".
Il segretario generale Cisl Scuola precisa "non c'è convocazione di aspiranti ad una supplenza, sia docente che ATA, che non generi dubbi ed incertezze".
- "Questo matrimonio s'ha da fare o non s'ha da fare"" - Roberto calienno - Scuola7
#rendiamostabileillavoro
#rendiamosicurelescuole
“Oggi il lavoro nelle scuole – concludono - poggia anche sul 30% di organico occupato da lavoratrici e lavoratori precari che operano con professionalità e serietà, rispetto ai quali si è abusato del ricorso al contratto a termine senza mai offrire loro alcuna possibilità di abilitazione o di stabilizzazione”. Così, in conclusione, nel comunicato unitario, FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams sulla mobilitazione unitaria indetta per il prossimo 14 ottobre, di pomeriggio, dopo la decisione del Governo di avviare, in un contesto di emergenza sanitaria, lo svolgimento delle prove del concorso straordinario e, a seguire, di un maxi-concorso con oltre 500.000 candidati.
Una mobilitazione nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori precari della scuola davanti alle Prefetture con presidi, flash mob e iniziative che avverranno nel pieno rispetto delle misure di distanziamento.
I concorsi - affermano i segretari generali dei cinque sindacati - "non produrranno alcun effetto immediato in termini di assunzioni, mentre esporranno la scuola e il personale coinvolto a un possibile aumento dei contagi e al rischio che molti precari, trovandosi eventualmente in situazione di contagio o di quarantena come effetto del lavoro che svolgono, siano esclusi dalla partecipazione al concorso”.
Ieri, 25 settembre in videoconferenza, incontro Ministero del Lavoro e Organizzazioni confederali nazionali sul "lavoro agile".
Al termine dell'incontro, la Cisl nazionale ha diffuso - con una nota a firma del segretario generale aggiunto Luigi Sbarra - le considerazioni in merito ai pronunciamenti del ministro Nunzia Catalfo, le proposizioni della stessa Organizzazione.
In conclusione, Sbarra afferma "L’incontro è stato sostanzialmente positivo: la Ministra ha infatti riconosciuto il ruolo delle parti sociali e della contrattazione nella regolazione delle tematiche connesse al lavoro agile, impegnandosi a convocare nuovamente sindacati e rappresentanze datoriali prima della scadenza dello stato d’emergenza, prevista a metà ottobre, così da definire gli ambiti e le modalità di possibile intervento. Vi terremo aggiornati sull’evoluzione del confronto".
Mercoledì 21 ottobre, alle 15 - con l'apertura di Lena Gissi, segretario generale Cisl Scuola, “Essere Cisl e Cisl Scuola: l’appartenenza e il ‘fare’ del sindacato” - al via gli incontri di formazione per neo esonerati 2019/2020 e 2020/2021. Nello stesso pomeriggio, l'intervento di Ivana Barbacci, segretario nazionale Cisl Scuola, su “Etica: principi nell’organizzazione e nella gestione finanziaria” concluderà la prima giornata.
Seguiranno altri 5 incontri, sempre pomeridiani, dalle 15.30, il 22, 23, 26, 27 e 28 ottobre con gli interventi a tema di Jessica Cucco, Marco Cernaz e Attilio Varengo. Chiusura dei lavori del segretario generale Lena Gissi.
ISCRIZIONI : LINK PER COMPILARE IL MODULO GOOGLE
L'8 ottobre, dalle 16 alle 19, si svolgerà il Seminario di formazione "Il tuo anno di prova", Segreteria organizzativa Cisl Scuola Puglia, per docenti neo assunti in ruolo.
Diversi gli argomenti procedurali che verranno trattati, da esperti di settore nelle diverse materie, relativi allo svolgimento della funzione docente nella vita scolastica.
Per iscriversi cliccare sul seguente link https://forms.gle/PJvyAPniGN8ACT7e8
Inizierà lunedì prossimo 28 settembre, il Corso di Formazione on line - organizzato da Cisl Scuola e IRSEF IRFED - per neo DSGA e Assistenti amministrativi facenti funzione.
In tutto 9 appuntamento pomeridiani - sino al prossimo 29 ottobre - di 2 ore ciascuno dalle 16 alle 18, eccezion fatta per il primo di 3 dalle 15 alle 18.
Diversi gli esperti di settore a trattare i temi dei seminari del corso di formazione, come detto on line, riservato agli iscritti. È prevista l’attivazione di una chat Telegram di supporto e di uno spazio Google Classroom. Il link di accesso alla formazione verrà inviato il giorno precedente allo svolgimento degli appuntamenti, all’indirizzo mail fornito in fase di iscrizione.
PER ISCRIVERSI ALLA FORMAZIONE: CLICCARE SUL LINK
L’Associazione IRSEF-IRFED è soggetto qualificato per l’aggiornamento e la formazione del personale della scuola ai sensi del D.M. 177/2000 e O.M. 90/2003 nonché del CCNL 2006/2009 Comparto Scuola e Direttiva Miur 170/2016. L’iniziativa si configura come attività di formazione e aggiornamento ai sensi degli artt. 64 e 67 CCNL 2006/2009 del Comparto Scuola.
Il supplente nominato da Graduatorie di istituto può lasciare la supplenza breve per accettarne una con scadenza 31 agosto o 30 giugno.
E' quanto ha chiarito il Ministero dell'Istruzione, con nota a firma del direttore generale del Personale scolastico, pubblicata oggi sul sito del MIUR.
Lo scorso 7 settembre, organizzata da Cisl Scuola Taranto Brindisi, lo scorso 7 settembre - in due rispettive sedi distinte - si è tenuta la "5a Giornata delle RSU e dei Delegati" della Cisl Scuola dei due capoluoghi pugliesi.
Un interessante incontro, alla vigilia dell'avvio del nuovo anno scolastico - in Puglia il prossimo 24 settembre -, che ha registrato un positivo approfondimento sulle diverse questioni che riguardano il mondo della scuola, il personale, ogni giorno, impegnato nelle diverse sedi scolastiche.
A Taranto, apertura lavori di Mimma Vozza, segretario generale Cisl Scuola Taranto Brindisi; interventi di Antonio Castellucci, segretario generale confederale Cisl Taranto Brindisi; di Fabio Mancino, segretario Cisl Taranto Brindisi; di RSU e di delegati.
A Brindisi, ha aperto i lavori, Mina Gismondi, segretario Cisl Scuola Taranto Brindisi, l'intervento di Antonio Baldassarre, segretario confederale Cisl Taranto Brindisi; gli interventi di RSU e delegati, la proiezione dei video realizzati sui vari momenti di vita sindacale vissuti in quest'anno, le conclusioni di Roberto Calienno.
L'avvio del nuovo anno scolastico, in Puglia il prossimo 24 settembre, presenta altre concrete criticità. Dopo le tante difficoltà e incertezze, distanziamento, banchi mobili, assunzioni, ora in più nelle graduatorie provinciali delle supplenze (GPS) molti gli errori sulla valutazione dei punteggi.
I sindacati scuola sono preoccupati, e procedono con la presentazione di reclami da parte dei docenti danneggiati. Così, l'assunzione dei tanti docenti supplenti, che da anni completano gli organici e consentono il regolare svolgimento delle lezioni, è coperto da nubi. L'ordinanza ministeriale prevede persino per gli interessati, entro 60 giorni, il ricorso al TAR o al persino al Presidente della Repubblica.
A rischio anche le supplenze. L’1 settembre sono stati pubblicati i nomi ma nei punteggi ci sarebbero molti errori. La soluzione proposta è quella di attingere dai vecchi elenchi “Gae”: il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, dice no.
"Valutare 16mila domande (solo nella provincia di Taranto) – afferma a "Il Nuovo Quotidiano di Puglia" - il segretario generale Cisl Scuola Taranto e Brindisi, Mimma Vozza, è stato complicato. Eppure, tutti hanno lavorato con impegno". A questo punto, sembrerebbe che la falla sia stata soprattutto nel sistema informatico.
Nei prossimi giorni, Vozza chiederà un incontro presso l’Ufficio scolastico provinciale anche per ricevere indicazioni più precise in relazione ai reclami.
"Noi speriamo – chiarisce il segretario generale Cisl Scuola – che il ricorso al Tar rappresenti solo l’ultima spiaggia e riteniamo che la rettifica di punteggi possa sanare la situazione". Ribadisce "In questo particolare periodo storico legato alla persistenza della pandemia, l’ansia e l’agitazione che si sta riservando ai precari poteva essere evitato. C’è preoccupazione perché temono di
non vedere confermati i contratti. Tutto questo non fa bene a nessuno".
- Sindacati preoccupati: "Il sistema è vicino al collasso" - Nuovo Quotidiano di Puglia / 4SET2020
Sabato 26 settembre a Roma, FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams prenderanno parte alla manifestazione indetta dal Comitato “Priorità alla scuola”.
In piazza, in tanti, per riaffermare il ruolo centrale e prioritario della scuola e della conoscenza (come condizione di crescita del Paese) e per denunciare ritardi e incertezze che accompagnano l’avvio dell’anno scolastico - con il rischio di comprometterne la riapertura in presenza e in sicurezza, obiettivo principale dell’azione sindacale condotta nella prolungata fase di emergenza.
FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams, già dalla scorsa primavera, hanno individuato priorità e necessità per la ripartenza, indicato soluzioni e sollecitato investimenti in termini di organici, di spazi, di servizi connessi al diritto allo studio quali, per esempio, i trasporti e le mense, ritenendo prioritario l’investimento sulle risorse professionali di cui la scuola ha soprattutto bisogno.
Il Paese non può permettersi di ripartire con un’offerta formativa al ribasso, a causa dei ritardi e dell’insufficienza delle risorse. Serve un’inversione di rotta nelle politiche pubbliche, da orientare con decisione a sostegno dello sviluppo attraverso scelte mirate di forte investimento nei settori strategici, a partire dall’ istruzione e formazione, fattori indispensabili per il rafforzamento del tessuto democratico e la ripresa del Paese.
- Priorità alla scuola: il 26 settembre manifestazione nazionale a Roma
Dal 25 agosto al 31 agosto, gli ATA (ex LSU) - assunti per internalizzazione dallo scorso marzo - possono presentare domanda di trasferimento ad altra provincia rispetto alla sede di titolarità acquisita.
Esprime preoccupazioni, concrete, Mimma Vozza, segretario generale Cisl Scuola Taranto Brindisi, nelle riflessioni raccolte da "La Gazzetta del mezzogiorno" di oggi in merito al possibile ritorno in classe alla riapertura delle scuole in puglia, il prossimo 24 settembre.
La certezza per gli alunni coin maggiori fragilità, e poi le operazioni di nomina, la formulazione delle graduatorie GPS, i banchi e il distanziamento, la vigilanza sui minori.
Sull'imminente riapertura delle scuole a settembre prossimo Lena Gissi, segretario generale Cisl Scuola precisa in conclusione di un suo comunicato odierno “Abbiamo chiesto al ministro dell'Istruzione (Lucia Azzolina, ndr) un incontro urgente per conoscere in modo più esauriente e approfondito i dati dei monitoraggi e le richieste delle scuole". Così Lena Gissi, segretario generale Cisl Scuola, che precisa, "ma non abbiamo ancora avuto alcuna risposta. Serve il massimo coinvolgimento su una partita così complessa e difficile, la ripresa delle attività scolastiche in presenza non può essere gestita come una realtà a sé stante e nel chiuso delle stanze ministeriali”.
A meno 27 giorni dall'annunciata apertura, e a meno 20 giorni in Lombardia - “L’incertezza sul futuro dell’apertura della scuola sulle ali del vedremo, valuteremo, decideremo. Mancava un consistente piano d’azione e lo sapevamo un po’ tutti. Purtroppo non c’è neppure un piano B. In compenso siamo al sesto o settimo monitoraggio e in ogni rilevazione si sollecita attenzione e gestione oculata delle risorse perché la Corte dei Conti e il MEF sono in agguato”.
Non nasconde la sua preoccupazione Lena Gissi. “I numeri degli investimenti scanditi in ogni intervista sono in realtà del tutto insufficienti. I fondi ripartiti fra gli Uffici Regionali col decreto interministeriale del 10 agosto, poco meno di 1 miliardo di euro, non garantiscono enormi margini di intervento”.
Come è noto, alle regioni non è stato infatti assegnato un numero precisamente individuato di posti, ma fondi che saranno gli stessi uffici a utilizzare per eventuali assunzioni in base al fabbisogno. La CISL Scuola ha svolto qualche simulazione (vedi tabella allegata) sull’uso delle risorse distribuite agli Uffici Scolastici e, da lì, appare evidente il quadro insufficiente che ne deriva. A completare un quadro di notevole incertezza sulle condizioni in cui potranno riprendere le attività scolastiche, c’è anche la questione delle graduatorie per le supplenze, 750.000 domande da verificare, tutt’altro che scontato che lo si riesca a fare senza problemi con così poco tempo a disposizione. In un contesto del genere i dirigenti scolastici rischiano seriamente di essere le vittime sacrificali di una gestione che si sta rivelando sempre più inadeguata rispetto alla quantità e alla complessità dei problemi da affrontare e risolvere.
E(CISL)STATE INSIEME!
Al via, dalla prossima settimana, le immissioni in ruolo nella scuola . CISL SCUOLA PUGLIA, e le segreterie territoriali, incontrano i futuri docenti LUNEDI' 10 AGOSTO 2020 alle ore 18.
Ai partecipanti verranno fornite indicazioni operative, consigli sulle scelte da effettuare, assistenza per tutte le operazioni, le informazioni sugli adempimenti. Cisl Scuola Taranto Brindisi vi aspetta numerosi.
Nella giornata di lunedì verrà indicato il link per la diretta al WEBINAR "VERSO IL RUOLO".
Per iscriversi all'utile appuntamento, è possibile utilizzare il link: https://forms.gle/G9zsGQT7RT464m7o9