Piazza Santi Apostoli stamane, a Roma, stracolma di personale scoalstico giunto da tutt'Italia, colorata dalle bandiere dei sindacati scuola.
La scuola sciopera, unitariamente, con Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda e le parole di Ivana Barbacci, segretaria generale Cisl Scuola, scandiscono con forza, e gravità, le cause del malcontento.
"Una scuola mortificata, ingannata, impoverita. Il Governo e il Parlamento, a parole, proclamano la centralità della scuola ma nei fatti la confinano in uno spazio marginale e scomodo. La scuola, quella di qualità, sembra non essere una priorità nel nostro Paese. E' invece un patrimonio comune che va custodito, protetto, potenziato in maniera costante, fuori dalla propaganda elettorale.
Lo dobbiamo al paese, ai nostri figli, a tutti gli studenti che hanno il diritto di investire nel proprio futuro, ecco il vero senso della Next Generation EU".