"La possibilità estesa anche alle famiglie degli studenti delle superiori - oltreché sinora a quelle del 1° ciclo - di scegliere la frequenza in presenza o a distanza delle lezioni è un fatto gravissimo, non più tollerabile".
Con estrema chiarezza, Roberto Calienno, commenta - con proprio comunicato inviato oggi alla Stampa -, quanto disposto dal presidente Michele Emiliano con l'ordinanza regionale odierna n. 21 per il rientro a scuola.
Il segretario generale Cisl Scuola Puglia esprime netta contrarietà in merito "alla facoltà di scelta delle famiglie"; precisa che "non esiste - dal punto di vista ordinamentale - una modalità di ‘didattica mista’, esiste una forma di didattica in 'presenza' e un'altra 'digitale integrata'; sottolinea "l'aumento del fenomeno della dispersione scolastica e la mancanza di mezzi adeguati nelle scuole italiane; e, non da ultimo, ribadisce "che i docenti sono stanchissimi e comunque hanno fatto molto di più di quanto è nelle loro possibilità utilizzando, spessissimo, anche i dispositivi digitali personali”.
"Nei prossimi giorni, in apposita conferenza stampa comunicheremo le forme di mobilitazione da attuare per il ripristino di normali conduzioni dello svolgimento della vista scolastica, nell'interesse degli studenti e delle loro famiglie, del personale scolastico tutto”.