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Esprime le tante perplessità, i dubbi, le mancanze Roberto Calienno - intervistato da "Il Nuovo Quotidiano di Puglia" - sulla dichiarazione recente del premier Conte "In classe il 7 gennaio".

"Nessun passo in avanti su tracciamento e vaccinazioni. Del tutto irrisolti, inoltre, per il segretario della Cisl Scuola, restano i nodi legati allo screening di studenti e docenti, all’ipotesi di istituire presìdi sanitari nelle scuole e alla previsione dei tamponi rapidi.

Sottolinea, anche, "Peccato che in sede di tavolo di confronto sia mancata proprio la presenza dell’assessore regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia, fondamentale in questa fase" .

Indica "Uno tra i principali errori commessi a livello centrale dal Governo e dai Ministeri - sottolinea - in vista della riaperture delle scuole è stato quello di trasferire alle Prefetture la questione relativa a trasporto scolastico e scaglionamento degli orari di ingresso e uscita da scuola".
Nessun passo avanti anche sul fronte del tracciamento dei contagi e rispetto all’ipotesi di garantire una corsia preferenziale nell’ambito della campagna di vaccinazione proprio al personale scolastico.
"Con queste premesse - ribadisce Calienno - è quasi certo che al ritorno a scuola a gennaio di migliaia di studenti e docenti si verificheranno gli stessi disagi dei mesi passati. Ed ecco perché - conclude-  già nelle prossime ore torneremo a chiedere un confronto con USR e Regione".

- Conte: "In classe il 7 gennaio". Ma restano tanti rebus - Nuovo Quotidiano di Puglia / 31 DIC 2020