Il concorso per l'assunzione di 32mila insegnanti ci sarà, ma dopo l'estate e non sarà più a quiz a risposta chiusa ma prevederà una prova scritta che contribuirà alla selezione insieme ai titoli ed al servizio. Per l'Esecutivo, il reclutamento così modulato permetterà di combattere il precariato nella scuola garantendo il merito. Secondo l'intesa raggiunta, la scorsa notte con la precisa mediazione del premier Giuseppe Conte, a settembre 2020 i docenti saranno assunti a tempo determinato dalle graduatorie d'Istituto dei supplenti. A metà settimana, il testo riformulato del Decreto Scuola sarà in Aula al Senato per poi passare alla Camera.